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A.S. 2011 - 2012
PROGETTO "Su18" Quarta Edizione
Comune di Pescara
  Regione Abruzzo   Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo
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Scienza Under 18 IV Edizione
Scienza under 18 Pescara III edizione Manifestazione MAGGIO 2011

Dal 5 al 22 maggio 2011 Pescara apre le porte alla terza edizione di «Scienza under 18 Pescara», la grande manifestazione che unisce esperti dell’ambito e appassionati, invitandoli ad intraprendere un affascinante viaggio alla scoperta della scienza .
Villa Sabucchi, il museo d’Arte Moderna “V:Colonna”, l’Auditorium Petruzzi saranno il cuore degli eventi  promossi dalla Secondaria di I grado “Rossetti-Mazzini di Pescara (dirigente scolastico Prof.ssa Gabriella Consolazio) quale scuola capofila di Su18 Abruzzo.. Quest’anno la partecipazione delle scuole del territorio risulta entusiasta e fitta di attività grazie al lavoro congiunto di studenti e professori delle scuole partecipanti.
Durante questa manifestazione, gli studenti delle scuole coinvolte presenteranno, a chiunque vorrà fermarsi ad osservare e sperimentare, alcune significative esperienze scientifiche sotto forma di exhibit,  conferenze ed esperimenti dal vivo, ma anche  toccare, provare, costruire. Tutte le attività sono aperte al pubblico ed  ai gruppi (scuole elementari, medie e superiori) .

Si parte da giovedì 5 e venerdì 6 maggio alle ore 9.30 a  Villa Sabucchi
con

  • Exhibit scientifici: gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado presentano progetti organizzati come veri e propri laboratori all'aperto dove vengono proposti esperimenti, macchine, manufatti che permettono un'interazione diretta e immediata con i visitatori
  • Mostre scientifiche
  • Multimedia scientifici , documentari…  Nella sezione "multimediale" vengono presentati ipertesti, diapositive, filmati, audiovisivi, ecc. La sezione è ospitata all’interno della sede ANFFAS ,in un ambiente oscurabile ma spesso sono presenti prodotti multimediali nelle stesse postazioni degli exhibit
  • Scatti di scienza ( In mostra le migliori foto scientifiche realizzate dagli studenti )

Martedì 10 maggio   al Museo D’Arte Moderna ”V.Colonna” sarà presentato il simposio  “Acqua di casa nostra tenuto dagli studenti del IV Circolo,  della secondaria di I grado “Rossetti-Mazzini” , del Liceo scientidico L.Da Vinci.
 Più spesso di quanto si immagini si lavora in collaborazione tra i vari gradi di scuola in un ottica di curricolo verticale ; con associazioni;  con Università traendone reciproco vantaggio anche per quanto riguarda l’orientamento nei confronti delle lauree scientifiche. In questa occasione gli studenti vestono i panni di esperti ambientalisti pronti a “convincere tutti” a capire il significato dell’importanza dell’acqua nella vita del pianeta e ad  guidare tutti verso il  rispetto di questo che è “un bene dell’umanità”.Verrà distribuito , in questa sede, l’opuscolo “ACQUA DI CASA NOSTRA” (Rotary Club Pescara,Scuola Secondaria I Grado “Rossetti-Mazzini”, Liceo Scientifico “L.Da Vinci” Pescara)
Domenica 22 maggio dalle 9.30 alle 13.30 si terrà presso l’Auditorium Petruzzi  il convegno conclusivo promosso dal Rotary Club Pescara (Presidente Prof.Lelli Chiesa )per Scienza under 18 . Saranno presenti nomi rilevanti della cultura scientifica nazionale.

Nota: Il simposio si configura come un vero e proprio convegno scientifico. Sotto  la direzione di due studenti moderatori per ciascuna classe , sul palco si alternano i gruppi dì studenti che presentano le loro ricerche a un autorevole rappresentante del mondo scientifico e a un pubblico di giornalisti, studenti, genitori, amici. Nel simposio gli studenti "giocano" a fare gli scienziati, ambientalisti,…


Pescara , 16.04.2011                               
                                                                                                  La coordinatrice  Su 18 Pescara
                                                                                                                                Carla Antonioli
 


Che cos’è
Su18 è un progetto sull’educazione scientifica composto da due moduli diversi correlati. Il primo si svolge in classe, dove la scienza viene analizzata e costruita, cioè appresa; il secondo si svolge fuori dalla scuola, in spazi organizzati da Su18, dove la scienza viene
riappresa in forme diverse -in virtù del fatto che deve essere riproposta- dagli studenti
ad altri studenti visitatori. In questi spazi espositivi la comunicazione pubblica della scienza prodotta a scuola si trasforma in un nuovo contesto di apprendimento per gli studenti stessi (espositori e visitatori) e di ricerca e formazione per gli insegnanti.
A Su18 i protagonisti assoluti sono gli studenti.che  comunicano scienza ad altri studenti in una dinamica interattiva e creativa sempre nuova che produce e riproduce nuova conoscenza scientifica.Su18 è un progetto rivolto agli studenti di tutti gli ordini di scuola dalle scuole dell’infanzia, fino alle superiori, pubbliche e paritarie.
Su18 favorisce la diffusione di nuove metodologie d’insegnamento in cui lo studente é al centro del suo percorso di apprendimento.
Sviluppa e gestisce iniziative per comunicare la scienza prodotta all’interno delle scuole dagli studenti di ogni ordine e grado.
Promuove e realizza progetti di ricerca e percorsi di formazione sul rapporto tra insegnamento, apprendimento e comunicazione nei più diversi ambiti della scienza.
Stimola il dialogo e l’interazione tra il sapere scientifico della scuola e quello delle istituzioni (università, industria, enti di ricerca, fondazioni, associazioni) con l’obiettivo di estendere il progetto a tutti i livelli territoriali (regionale, nazionale,
europeo).
Ai ragazzi Su18 offre la possibilità di costruire, analizzare percorsi scientifici sperimentali e imparare a comunicare in pubblico. Vengono valorizzate le loro capacità relazionali e le competenze dinamiche.
Ai docenti Su18 offre aggiornamento, scambi alla pari e l’ingresso in un circuito come formatori, ricercatori o utenti.
Su18 è un’opportunità per acquisire stimoli e nuove idee, rinnovare la didattica e realizzare curricoli più efficaci e motivanti.

Descrizione del progetto, con indicazione delle modalità di attuazione, fasi, durata, periodo e luogo

L’obiettivo che la scuola deve perseguire per costruire una società della conoscenza efficace laica e democratica è quello di avvicinare i ragazzi alla scienza promuovendo la “partecipazione” alla conoscenza scientifica.
Il filo conduttore comune sarà la metodologia didattica basata sulla costruzione di competenze attraverso un apprendimento attivo. L'alunno, posto al centro dell'azione didattica, sarà coinvolto in attività laboratoriali in cui affronterà situazioni problematiche. Il laboratorio non è solo il luogo fisico in cui recarsi per eseguire esperimenti, ma attività laboratoriale vuol dire, soprattutto, costruire oggetti mentali che diano una rappresentazione ed un'interpretazione del reale. Il laboratorio è, quindi, il luogo della mente dove abitano la progettazione, la fantasia, la creatività, la riflessione, la disponibilità a mettersi in gioco ed a mettersi in discussione.
L'approccio laboratoriale è dunque inteso come una strada da percorrere per far sì che i processi di apprendimento siano più efficaci e, attraverso l'educazione allo spirito critico, anche eticamente orientati.
Operare secondo una metodologia laboratoriale significa condividere la consegna e l’obiettivo, comprendere l’opportunità della messa in comune di competenze diverse, negoziare insieme le regole, ripartire consegne e responsabilità individualizzate, collaborare per un obiettivo e prodotti comuni. È necessariamente un luogo di relazioni positive, di costruzione di fiducia di base, una occasione di autostima e conoscenza di sé. Rappresenta dunque una occasione di valutazione e autovalutazione, un modello di educazione fattuale alla socialità e alla solidarietà.
L’attività laboratoriale consente di mettere produttivamente insieme soggetti discenti diversi per competenze, livelli ed età, favorisce l’apertura di attività d’interclasse sia orizzontali che verticali (non solo di recupero ma anche di eccellenza), richiede una modalità e progettualità flessibili dell’intervento educativo, garantendo attraverso la diversificazione di proposte e obiettivi di offrire analoghe opportunità formative per tutti.
Fare laboratorio a scuola richiede un’empatia docente verso la proposta, una disposizione flessibile degli spazi, una scelta oculata degli strumenti mediatori, un privilegiare la qualità dell’apprendimento piuttosto che la quantità del sapere, una rivisitazione delle conoscenze reciproche in un costante processo di socializzazione.
La metodologia laboratoriale risulta essere una modalità essenziale nell’apprendimento della matematica  e delle scienze  se si vuol uscire dalle secche di un insegnamento puramente astratto e formale che demotiva e allontana i giovani da questa disciplina, quale linguaggio sempre più basilare nella società contemporanea, ma è altrettanto indispensabile per tutte le discipline.

La comunicazione pubblica della scienza

L’educazione scientifica, essendo uno dei modi con cui la scienza viene trasmessa ai giovani, fa parte del grande capitolo della comunicazione pubblica della scienza ed il termine pubblica intende marcare la rilevanza del rapporto tra scienza e società.
La comunicazione pubblica della scienza, da parte degli studenti, potenzia l’apprendimento in modo esponenziale.
Su questa ipotesi nel 1997 nasce a Milano Scienza under 18 (Su18) e su queste basi  è stato costruito un progetto che ha avuto rilevanti ricadute didattiche in una rete di scuole distribuite su tutto il territorio nazionale che amplifica i risultati positivi che si ottengono..
In Abruzzo, a Pescara Su18  arriva nel 2008  e la scuola secondaria di I grado  Rossetti - Mazzini ne è  capofila.
Su18 è , quindi,un progetto educativo che si fonda sulla convinzione che la scienza è”sapere comunicato”:l’esperimento in pubblico, la comunicazione multimediale,  il giornalismo scientifico,  la documentazione grafica e fotografica di un evento scientifico presentati dagli studenti ad altri studenti diventano strategie didattiche in grado di fondare e restituire, in modo creativo, concetti e procedure della scienza. Partendo  dall’aula, comunica processi e prodotti all’esterno e ritorna nell’aula dove processi e prodotti vengono ridiscussi e rivisti.
Il progetto risulta composto da due moduli diversi correlati. Il primo si svolge in classe (“tavolo della didattica), dove la scienza viene analizzata e costruita laboratorialmente , cioè appresa; il secondo (“tavolo della comunicazione”) si svolge fuori dalla scuola, in spazi  organizzati da Su18, dove la scienza viene riappresa in forme diverse in virtù del fatto che deve essere riproposta  dagli studenti ad altri studenti visitatori. In questi spazi espositivi la comunicazione pubblica della scienza prodotta a scuola si trasforma in un nuovo contesto di apprendimento per gli studenti stessi (espositori e visitatori) , di ricerca e formazione per gli insegnanti,di partecipazione dei cittadini alla conoscenza scientifica.

Gli obiettivi di Su18 sono:

  • Favorire la diffusione di nuove metodologie di apprendimento e di insegnamento che puntano sulle capacità dinamiche degli studenti.
  • Sviluppare e gestire iniziative per comunicare all’esterno la scienza prodotta all’interno delle scuole dagli studenti di ogni ordine e grado. Particolare  attenzione è rivolta agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori i cui progetti confluiscono in una sezione appositamente predisposta per loro, denominata Scienza near 18.
  • Promuovere e realizzare progetti di ricerca e percorsi di formazione sul rapporto tra insegnamento, apprendimento e comunicazione della scienza.
  • Stimolare il dialogo e l’interazione tra il sapere scientifico della scuola e quello delle istituzioni (università, industria, enti di ricerca, fondazioni, associazioni) con l’obiettivo estendere il progetto a tutti i livelli territoriali (regionale, nazionale, europeo).

Descrizione dell’intervento 2010/2011

Il progetto, è suddiviso in  sette fasi: (una scansione temporale di massima)

FASE 1  (10 Novembre 2010):
Presentazione del progetto,
con la collaborazione del Rotary club Pescara nella persona del Prof.Lelli Chiesa che si svolgerà con l’intervento del Professor Pietro Danise,  ideatore di Su18 (1997), enti e istituzione che renderanno possibile la realizzazione del progetto.

FASE 2 (da Novembre 2010 a maggio 2011) :
Formazione: sarà su 2 livelli

  1. Formazione  di 12 ore in 4 moduli realizzata dal professor Marcello Sala (scienza under 18 Milano ) e Prof.ssa Carla Antonioli (Scienza under 18 Pescara)
  2. Formazione itinerante nelle  scuole aderenti al progetto, Seminari, Formazione in aula. Verranno utilizzati metodi di didattica attiva che favoriscono l’apprendimento e la partecipazione.

FASE 3 (da Novembre 2008 a maggio 2009):
Attività nelle singole classi, essa prevede un intervento diretto dei docenti presso le scuole di appartenenza dove metteranno in pratica quanto appreso durante la formazione, in questa fase i docenti potranno far riferimento alla coordinatrice al comitato scientifico del progetto.

FASE 4 (Dicembre 2010):
Manifestazione di su18 presso il reparto di Chirurgia Pediatrica (in collaborazione con il Primario Professor P.Luigi Lelli Chiesa )e formazione dei docenti della Scuola in ospedale per la manifestazione di maggio.

FASE 5 (maggio 2011) :
gli alunni espongono il loro lavoro diventando protagonisti della comunicazione della scienza (luogo Villa Sabucchi

FASE 6 (giugno-luglio 2011):
Riflessione finale e diffusione dei risultati, sarà realizzata in forma assembleare e vedrà impegnate le figure più significative che hanno consentito la realizzazione del progetto, oltre ad altre figure esterne con le quali si aprirà un confronto permanente su quanto realizzato

FASE 7“:
Tutto l’anno con SU18 Pescara”
che accompagnerà studenti docenti e cittadinanza e si realizzerà con presentazione di libri, convegni e ogni evento che servirà ad accrescere la passione verso la scienza e l’”amore”verso l’ambiente con particolare riguardo nei confronti di quello abruzzese . Questa fase sarà realizzata in collaborazione con associazioni cittadine che operano in questa direzione.

Obiettivo del progetto

  • Favorire l’apprendimento del sapere scientifico attraverso il coinvolgimento cognitivo, esperenziale ed emotivo degli studenti.
  • Orientare i giovani verso le lauree e le professioni scientifiche.
  • Combattere la dispersione scolastica degli studenti.

Beneficiari dell’intervento

Destinatari principali:  Studenti di ogni ordine e grado, dalle materne alle scuole secondarie di secondo grado.
Destinatari secondari: docenti, famiglie, ricercatori in ambito scientifico, giornalisti scientifici, scienziati, operatori vari che lavorano in ambito scientifico.

Soggetti coinvolti nel progetto e loro ruolo

Carla Antonioli - referente del progetto - docente di scienze a tempo indeterminato presso la scuola secondaria “Rossetti-Mazzini”Pescara
Docenti di scienze della scuola
Docenti di tecnologia della scuola
Docenti di scienze delle scuole della città, aderenti al progetto - ipotesi per a.s. 2010/2011 :

  • Secondaria I Grado "Rossetti-Mazzini" Pescara
  • III circolo didattico Pescara ( 2 plessi )
  • IV Circolo Didattico Pescara( 2 plessi )
  • X Circolo Pescara
  • Scuola in Ospedale
  • Scuola primaria Domus Mariae
  • Secondaria I Grado  “Virgilio, Carducci, Montale, Michetti” Pescara
  • Istituto Comprensivo "D. Alighieri" Spoltore
  • Liceo Scientifico “L.Da Vinci” Pescara
  • Liceo Classico “G.D’Annunzio” Pescara
  • Istituto “Marconi” Pescara
  • Liceo Artistico “Misticoni” e "Bellisario" Pescara
  • Liceo scientifico “Galilei” Pescara
  • I.T.C. "Alessandrini" Montesilvano
  • Liceo Scientifico "Vitruvio" Avezzano (L'Aquila)

I nostri partners:

su_18 fpe
   

Pescara ,18 ottobre 2010

La referente del progetto - Prof.ssa Carla Antonioli

Il dirigente scolastico - Prof.ssa Gabriella Consolazio

News
Laboratori Estivi
Exhibit
Programma del
3 e 4 Maggio 2012
Maggio 2012 - Locandina
Le nostre manifestazioni
di maggio 2012
Scatti di Scienza
Progetto 2011 - 12
Scatti di Scienza
Proposta di Lavoro
Scatti di Scienza
Scheda di adesione
Invito IV Edizione di SU18
Manifesto Convegno Nazionale
9 - 11 Settembre 2011
Brochure del Convegno del
9 - 11 Sttembre 2011
Note sul Convegno del
9 - 11 Settembre 2011
Secondo Convegno nazionale
9 - 11 Settembre 2011
Invito al Convegno
9 - 11 Settembre 2011
Locandina Su18 Maggio 2011
La fisica sotterreanea... dei laboratori del G. Sasso
Brochure programma
del 5 e 6 Maggio 2011