2025_02_11 - Giornata internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza STEM
La Giornata internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza STEM sarà celebrata l’11 febbraio prossimo, con inizio alle ore 9:30, presso l’Aula 31 del Campus di Pescara dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio”, con un evento che vedrà coinvolti gli studenti dell’Ateneo e quelli di numerosi Istituti secondari del territorio. L’evento che gode, tra gli altri, del patrocinio del Comune di Pescara, è organizzato dall’Università “d’Annunzio”, attraverso il coordinamento della professoressa Elisabetta Dimauro, con l’Associazione “Scienza Under 18 Pescara per l’Abruzzo”, presieduta dalla professoressa Carla Antonioli, e dall’Associazione “Donne e Scienza”. La giornata si aprirà con il saluto del Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia, e si articolerà in due momenti che avranno al centro dei dibattiti docenti e ricercatrici che sono autrici di due importanti volumi legati al tema della giornata. Il primo confronto, incentrato su “Scienziate visionarie” il libro scritto da due brillanti ricercatrici del CNR, Cristina Mangia e Sabrina Presto, avrà come interlocutori delle due autrici il professor Piero Di Carlo, docente di Fisica dell’atmosfera e climatologo della “d’Annunzio”, e le studentesse e gli studenti del Liceo Classico “Gabriele d’Annunzio”, del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, del Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, del Liceo Artistico Musicale Coreutico MIBE e dell’Istituto Tecnico Statale “Tito Acerbo” di Pescara. Seguirà il dialogo della professoressa Elisabetta Dimauro, docente di Storia greca della “d’Annunzio”, con Clara Camaschella, già docente di Medicina interna all’Università “San Raffaele” di Milano, autrice del volume “La Donna del ferro”. “La scienza apre all' indipendenza e all'opportunità di costruire un futuro più equo. - spiega la presidente dell’Associazione “Scienza Under 18 Pescara per l’Abruzzo”, professoressa Carla Antonioli - L’iniziativa è nata con il fine di spronare le ragazze a partecipare alla ricerca scientifica ed avere parità di accesso promuovendo una sensibilizzazione sul gender gap ed attivando un processo di consapevolezza “dai banchi di scuola”. “Questa giornata - precisa la professoressa Elisabetta Dimauro, docente della “d’Annunzio” e coordinatrice dell’evento - ha un valore importante per le Donne. Per questo abbiamo pensato a interventi focalizzati sull’ambiente, sul clima e sulla salute da parte di ricercatrici che hanno intrapreso questo percorso nelle STEM. Saranno presentati i loro libri che raccolgono un percorso di carriere ostacolate dal fatto di essere Donne. Oggi - sottolinea la professoressa Dimauro - il loro racconto incoraggia tutte le Donne, in particolare le giovani studentesse, a non arrendersi, a continuare ad abbattere barriere di preconcetti sul ruolo della Donna anche in campo scientifico. La riflessione - conclude la professoressa Elisabetta Dimauro - ha comunque un’ampiezza interdisciplinare ed è rivolta alle studentesse e studenti delle scuole per favorire un dibattito tra loro e le Scienziate che saranno nostre ospiti”.
2024_11_07 - Prime. Dieci scienziate per l’ambiente
Al Festival di Libri e Altrecose arrivano le dieci scienziate per l’ambiente di Prime!
Nell’ambito del Festival di Libri e Altrecose (FLA), il 7 novembre 2024 alle ore 17:00 presso sala video Museo delle Genti D’Abruzzo verrà presentato Prime. Dieci scienziate per l’ambiente (Codice Edizioni). Mirella Orsi, divulgatrice scientifica, vicepresidente dell’Associazione Donne e Scienza e curatrice del volume insieme a Sergio Ferraris, sarà in conversazione con Carla Antonioli Presidente dell’Associazione Scienza under 18 Pescara per l’Abruzzo e membro dell’associazione Donne e scienza.
Prime. Dieci scienziate per l’ambiente ha per protagoniste alcune grandi scienziate ambientali che grazie al loro ingegno e alla loro perseveranza hanno rappresentato un punto di svolta nella storia della ricerca scientifica. Dieci scienziate straordinarie ma poco conosciute al grande pubblico a causa di una storia della scienza che troppo spesso cancella o dimentica il contributo delle donne. Nato dal lavoro di un team di dieci giornalisti e giornaliste scientifici ambientali, il volume nasce con l’intento di promuovere la riscoperta di queste e altre storie che giacciono nascoste stimolando la curiosità verso queste tematiche per ricordare l’importanza fondamentale della parità di genere sia nella scienza sia nella società.
Giunto alla sua ventiduesima edizione, il FLA ha visto crescere negli ultimi anni la sua importanza attirando ospiti di prestigio e di importanza nazionale e internazionale e questo appuntamento organizzato in collaborazione con l’Associazione Donne e Scienza punta a promuovere tra le nuove generazioni la curiosità verso il mondo della scienza e dell’ambiente e l'apertura nei confronti della conoscenza in maniera critica per creare consapevolezze utili a costruire una società rispettosa delle differenze. La scienza è una delle componenti importanti e trasversali del mondo culturale. In questa ottica, oltre al pubblico interessato e docenti dei vari ordini di scuola , saranno presenti alcuni docenti del gruppo Su18Pescara per l’Abruzzo, ed in particolare Il LICEO ARTISTICO MUSICALE COREUTICO "MISTICONI BELLISARIO" Pescara che dopo aver scelto di approfondire la vita delle scienziate Maria Sibylla Merian ed Eurice Newton Foote hanno unito i loro saperi e competenze trasversali per “essere protagonisti” realizzando delle originali attività. Ci preme ringraziare la lungimiranza e disponibilità intellettuale della dirigente Raffaella Cocco.
MAGGIORI INFORMAZIONI SU: https://www.pescarafestival.it/
NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI 27 SETTEMBRE 2024
SU 18 PESCARA PER L’ABRUZZO ALLA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI
27 SETTEMBRE 2024 AULA 6 LETTERE
(Comunicazione della scienza con il "fare")
Anche quest’anno l’Università degli studi “Gabriele D’Annunzio” organizza “La notte europea dei ricercatori”: il tema centrale di questa edizione è “we care”.
Venerdì 27 settembre, nel campus universitario di Chieti, dal primo pomeriggio a notte inoltrata, si susseguiranno gli appuntamenti previsti. L’obiettivo della manifestazione è creare e favorire occasioni di incontro tra ricercatrici, ricercatori e mondo della scuola e cittadinanza, per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
Il Campus di Chieti ospiterà una serie di eventi preziosi. Da numerosi incontri con personaggi del mondo della scienza e della ricerca di fama internazionale a momenti di approfondimento coordinati dall’Università d’Annunzio e dedicati a vari campi del sapere, il calendario è come sempre ricco e articolato (programma completo allegato).
Anche quest’anno l’Associazione Scienza Under 18 Pescara per l’Abruzzo sarà presente nell’aula 6 del polo didattico di lettere con uno Spazio espositivo interattivo, dalle ore 16:00 alle ore 19:30.
- Verranno presentati al pubblico una raccolta di manufatti realizzati nelle scuole (cantieri della scienza) dove protagoniste/i assoluti saranno studentesse e studenti, attivi e sapienti fin dall’età scolare nel dibattito sui temi della scienza e della tecnologia, che tanta influenza hanno sulla vita di tutti i giorni, creando la premessa per una cittadinanza attiva e orientata all’innovazione come richiede la società del terzo millennio e stabilendo ,contemporaneamente, una condizione per contenere la dispersione scolastica e l’abbandono (Alto valore inclusivo della scienza)
- “Scatti di scienza, dal progetto didattico allo scrigno di saperi della scuola”. Una mostra di scatti di scienza a sottolineare che l’immagine, fissa o in movimento, è uno strumento formidabile per favorire l’apprendimento, lo sviluppo di competenze e di pensiero critico, in particolare quando ragazze ragazzi in formazione sono autrici e autori dell’immagine stessa.
- Prof Nao “(umanoide programmato dal Liceo Classico “d’Annunzio” Pescara) che parlerà di divulgazione scientifica e di stelle.
La presenza di Su18 sottolinea l’importanza del lavorare «in verticale», fino all’università: non si può più procedere “per sommatoria” accatastando l’uno sull’altro, in modo casuale e senza un disegno preciso e un progetto coerente, “pezzi” di formazione diversi. Occorre invece procedere con una politica sottile di intersezione, di incastro, organizzando e mettendo in pratica processi formativi basati sul confronto tra prospettive diverse e sperimentando, anche nell’ambito di questi processi, strategie di interazione complesse, quindi …dai banchi di scuola ai laboratori di ricerca, verso le lauree scientifiche.
Un ringraziamento particolare va alla referente di Ateneo, prof.ssa Elisabetta Dimauro