25 gennaio 2018 - Le razze non esistono
- Da anni, come Scienza under 18 Pescara per l’Abruzzo (siamo alla X Edizione), ci stiamo impegnando e, con risultati molto positivi, a portare la comunicazione della scienza, e quindi il dialogo tra scienza e società, nelle scuole con l’intento di trasformare i banchi di scuola in laboratori in cui crescere e diventare tutor di pratiche «sensate» per gli adulti .
- L’obiettivo di coinvolgere i ragazzi in attività al di fuori dell’aula, contando sulla possibilità di creare situazioni di arricchimento culturale e occasioni di approfondimenti, mantenendo una maggiore apertura verso realtà educative e comunicativamente vincenti, rappresenta una Mission di Su18.
- Anche le collaborazioni sono aumentate, oltre al Museo delle Genti d’Abruzzo, il Professor Giandomenico Palka, ordinario di genetica medica dell’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara anche il dott.Enzo Fimiani , storico, area biblioteca Università G. D’Annunzio, Chieti-Pescara e ANPI Abruzzo, ha collaborato alla progettazione.
- Di razzismo non si può parlare in modo estemporaneo ed avulso da percorsi didattici e soltanto per condannarlo a priori, ma deve costituire parte integrante della vita quotidiana; a scuola bisogna discuterne in maniera interdisciplinare.
- Gli studenti saranno protagonisti della manifestazione con i loro interventi.
- Oggi più che mai, vogliamo essere promotori di una campagna di sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione razziale
- Programma della giornata :
- Apertura e chiusura musicale con gli alunni ed alunne del S Liceo Artistico Musicale Coreutico «MiBe»
- Saluto delle Autorità: Marco Alessandrini Sindaco Comune di Pescara ,Giovanni Di Iacovo Assessore alla Cultura Comune di Pescara, Roberto Marzetti Presidente Fondazione Genti d’Abruzzo.
- Ne parleremo con
- Giandomenico Palka Ordinario di Genetica Medica alla Università G. D’Annunzio
- Enzo Fimiani Università G. D’Annunzio Area Biblioteche
- Carla Antonioli Coordinatrice scientifica Su18 Pescara per l’Abruzzo
- Intervento straordinario della poetessa Mara Seccia
- Le alunne e gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado “G.Mazzini”, Liceo Scientifico «L. Da Vinci» , Liceo Classico «G. D’Annunzio», Liceo Artistico Musicale Coreutico «MiBe», Istituto Tecnico Statale «T. Acerbo», ISS «U. Pomilio» Chieti, interverranno con video, performance
21 ottobre 2017 - convegno
Due classi del Liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Pescara parteciperanno al convegno per Scienza under 18
27 maggio 2017 D'amore non si muore
Una scuola “in trincea” per denunciare e sensibilizzare al rispetto dell’umanità
Quello che solitamente viene definito “fenomeno” della violenza di genere, è in realtà la conseguenza di una cultura diffusa in cui il valore del rispetto per la persona ha perso di significato. Il percorso più importante da fare, perché è in ballo la costruzione di un nuovo modo di relazionare gli uomini e le donne, è quello sulle nuove generazioni.
Educare contro la violenza di genere è la missione della scuola, oltre che delle famiglie stesse. Non è questione di emergenza, che pure purtroppo esiste, quanto di cammino educativo, cultura.
Smontare stereotipi di genere alla base del fenomeno della violenza e per far prevalere la cultura del rispetto e del reciproco riconoscimento tra uomini e donne è un lavoro di educatori, centri anti violenza, associazioni e famiglie, tutte/i insieme per le donne e gli uomini del domani.
Solo partendo dagli/lle uomini/donne di domani, favorendo la coesione, l'integrazione e la diffusione della cultura della legalità, si può piantare il “seme” da cui far crescere una cultura di non violenza e di tutela dei minori e lo sviluppo di una coscienza verso la resilienza sociale, culturale ed economica.
In questo ha creduto la Dirigente Scolastica, Annateresa Rocchi, dell’Istituto Tito Acerbo di Pescara, una delle scuole del comitato organizzativo di Scienza under 18 Pescara per l’Abruzzo, nell’organizzare questa manifestazione confermando che la scuola è per definizione il luogo per intervenire in termini di cultura e prevenzione.
Ci sentiamo orgogliosi di questa scuola.