SLOW FASHION DAY
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SLOW FASHION DAY
15 APRILE 2023
Si mangia di corsa nei fast-food, si compra con un semplice click ricevendo tutto in tempi brevissimi. I vestiti si acquistano a prezzi bassissimi, si usano per poche volte per poi farli finire direttamente nella spazzatura.
Questo modo di agire sta portando molti danni all’ambiente e di conseguenza anche al genere umano. È possibile riuscire a cambiare questa tendenza negativa? Assolutamente sì... partendo dai banchi di scuola.
Studentesse e studenti vogliono far parte della soluzione e non più del problema e proprio in questa ottica che il MIBE, nell’ambito dell’Educazione Civica, ha scelto di approfondire l’argomento insieme alle proprie studentesse e ai propri studenti sempre protagoniste/i per cercare di proporre soluzioni innovative e sostenibili.
Il 15 aprile il MIBE ha organizzato lo SLOW FASHION DAY, una giornata dedicata alla conoscenza e al superamento creativo del fast fashion attraverso un incontro con docenti dell’ITS moda di Pescara e l’attivazione di laboratori creativi per trasformare e valorizzare i propri abiti.
In questa occasione hanno organizzato una videointervista ad alcuni negozi vintage di Pescara e invitato l’ITS moda di Pescara.
La moda veloce è un fenomeno che risale agli Anni Ottanta, quando alcuni brand americani iniziarono a produrre capi a basso costo perché prodotti in Paesi del terzo Mondo dove si poteva facilmente sfruttare la manodopera ed inquinare tutto perché nessuna legge tutelava né l’ambiente né i lavoratori.
Acqua passata?
No, il fast fashion oggi si è evoluto peggiorando il suo impatto sul pianeta, nonostante il global warming e tante altre emergenze ambientali, sociali ed economiche, richiedano una maggiore consapevolezza nella produzione e nel consumo dei beni e servizi.
Già in altre occasioni Il MIBE, scuola molto attiva sulla difesa dell’ambiente, si è occupato di questa problematica realizzando dei lavori interattivi nell’ edizione 2022 di Scienza Under18 e in occasione del Fla per il progetto “Racconti di scienza”, sempre in collaborazione con Su18 Pescara per l’Abruzzo.
Guidare studentesse e studenti a uno stile di vita sostenibile non dovrebbe essere considerata un’aggiunta al “tradizionale programma”, bensì quale parte essenziale della cultura scolastica.