La città degli orti

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Categoria: Notizie

Il filo conduttore, lo stimolo che ci unisce è la riflessione sulla società e l’uomo moderno che hanno perso la capacità di rispetto per la natura e l’ambiente che sono sistematicamente deturpati in nome della logica del profitto e del consumismo.

Le nuove generazioni non hanno contatto diretto con la natura e questo porta, fin da piccoli, a comportamenti scorretti in quanto basati sul dominio utilitaristico dei vegetali e non sulla comprensione del ruolo essenziale per la vita di tutti gli esseri viventi (percorso semi a scuola – orto a scuola-orto in città). Nelle metropoli della supremazia dell’ipermercato e del distacco fisico e di senso dai prodotti della terra, gli orti urbani portano il valore aggiunto della riscoperta dei cicli della natura e della stagionalità dei prodotti. L’orto diventa una buona pratica per entrare in una relazione, concreta e intima a un tempo, con la terra, riconnettersi amorevolmente alla “rete della vita”.

 La responsabilità di ogni uomo è essenziale per garantire la sopravvivenza di ogni filo d’erba e con esso di apprezzare la biodiversità e di conseguenza l’ecosostenibilità. Da qui l’organizzazione di questo progetto (parlando di progetto dal latino projectus - azione di gettare avanti - ci riferiamo ad un’azione, ad un operare continuo pro verde pro ambiente alla costruzione di una coscienza ecologista) “la città degli orti” ci vede uniti in una collaborazione fattiva tra Scienza under 18 Pescara e Associazione Donne in campo.

In sintesi i nostri obiettivi sono quelli di ritornare alla coscienza di luogo, tramite la presa in carico del proprio ambiente.

Noi ci vogliamo provare realizzando un orto didattico all’interno della nostra scuola(anche con l’aiuto dei nonni, quindi valorizzando le relazioni tra persone intorno alla cura dell’ambiente, del territorio) piantando alberi e quindi rimboschendo zone della città, nel rispetto e quindi conservazione della biodiversità.

Le nostre finalità sono:

• imparare facendo e toccando
• sostenere l’impegno di favorire la gestione, conservazione di uno spazio verde
• essere tutor della conservazione in difesa ( educare al rispetto)di ogni spazio verde come fonte di vita delle foreste di tutto il mondo
• riscoprire, tramite gli orti urbani, i cicli della natura e della stagionalità dei prodotti
• entrare in una relazione, concreta e intima a un tempo, con la terra
• riconnettersi amorevolmente alla “rete della v ita”.

LA COORDINATRICE Su18 Pescara

Carla Antonioli

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