22 aprile 2016
- Dettagli
- Categoria: Notizie
La Giornata della Terra (in inglese Earth Day), è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno il 22 aprile, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera.
Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Tutti, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal reddito, hanno diritto di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. La Giornata della Terra si basa saldamente su questo principio.
Da anni, come Scienza under 18 Pescara per l’Abruzzo (siamo alla VIII Edizione) ci stiamo impegnando e, con risultati molto positivi, a portare la comunicazione della scienza e quindi il dialogo tra scienza e società nelle scuole con l’intento di trasformare i banchi di scuola in laboratori in cui crescere e diventare tutor di pratiche «sensate» per gli adulti .
L’obiettivo di coinvolgere i ragazzi in attività al di fuori dell’aula, contando sulla possibilità di creare situazioni di arricchimento culturale e occasioni di approfondimenti, mantenendo una maggiore apertura verso realtà educative e comunicativamente vincenti, rappresenta una Mission di Su18
La Giornata della Terra (in inglese Earth Day), è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno il 22 aprile, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera.
Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Tutti, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal reddito, hanno diritto di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. La Giornata della Terra si basa saldamente su questo principio.
La Giornata della Terra è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la fine della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
Ecco, che quest’anno abbiamo deciso di promuovere questa giornata…per ritrovare il rapporto con il mare che sia rispetto e consapevolezza della sua forza e anche... della sua fragilità e quindi insieme al Centro Studi Cetacei abbiamo organizzato questa giornata per conoscere ed elaborare insieme“Azioni del Buon Senso” verso il nostro mare .
Un insieme di atti che ognuno di noi può compiere quotidianamente per dimostrare il proprio amore per la natura e per il Pianeta che lo ospita.Conl’ impegno dimostreremo che cambiare è possibile ed è possibile proprio partendo dai banchi di scuola nel rispetto della Terra con tutto quello che ci sta sopra.
Ogni persona che fa la sua parte per risolvere il problema è anche un volto del cambiamento. Insieme, mostreremo il potere collettivo degli individui che agiscono insieme in tutto il mondo. In questo modo, speriamo di ispirare anche “chi non ci aveva pensato” ad agire e noi stessi a raddoppiare i nostri sforzi nella lotta per la salvezza della nostra terra.
Inoltre ci preme sottolineare che l’educazione ambientale rappresenta uno straordinario percorso di formazione nei confronti della “complessità”. Consente di poter osservare il mondo che ci circonda con una consapevolezza curiosa e attenta che ci fa sentire responsabilmente parte di un insieme armonico.
Educare all’ambiente significa anche offrire gli strumenti per riconoscere e apprezzare il valore della biodiversità, nonché per comprendere l’importanza della “differenza” espressa nelle sue varie forme: l’ambiente si può definire “banca delle conoscenze”
Per conoscere l’ambiente è necessario che l’uomo riesca a riappropriarsidella consapevolezza che il mondo è tutto attaccato(citiamo la frase di una bambina, che da il titolo all’omonimo libro di Legambiente), cioè che l’ambiente è un sistema complesso.
Noi quest’anno abbiamo deciso di partire dal mare dalla sua fauna in pericolo per difenderla e conservarla.
Parteciperanno la scuola media Mazzini e Carducci ,l’Istituto tecnico statale Tito Acerbo ed il Liceo classico D’Annunzio .
Durante la mattinata i bambini della U.O.C. di Chirurgia pediatrica dell’ospedale Santo Spirito di Pescara , parteciperanno in videoconferenza.