7 giugno 2016
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Orto di…verso al cortile giardino della media Mazzini
La progettualità è volta far avere ai discenti un contatto diretto e sano con la natura, quale primo passo verso una maggiore consapevolezza del mondo che li circonda, un momento di crescita importante che, partendo dall’acquisizione di una cittadinanza scientifica li porterà a essere persone responsabili. Attraverso l’orto didattico, si apprendono la stagionalità, la cultura della campagna e i suoi valori storici, economici e sociali. I ragazzi capiscono l’importanza delle tradizioni contadine, lo stretto legame con la natura e l’importanza del rispetto dell’ambiente. In una società sempre più a rischio di cementificazione è molto importante dedicare attenzione alle “pratiche verdi” anche tra banchi e lavagne ed è bellissimo vedere i giardini delle scuole sottratti all’incuria, fiorire e diventare luogo di gioco e apprendimento per bambini e ragazzi. “Nell’orto s’impara che la diversità è una ricchezza che va coltivata e custodita. Lo scopo è quello di valorizzare la biodiversità nel mondo vegetale, per giungere a un’accezione più ampia della biodiversità in termini culturali e umani.
Anche quest'anno in occasione della fine dell’anno scolastico, alla Scuola Media Mazzini, gli insegnanti hanno organizzato, insieme ai loro alunni di prima media che durante l’anno hanno realizzato le loro attività laboratoriali, una mattinata speciale.
Durante l’anno scolastico, partendo dai semi hanno seguito il ciclo vitale delle piante fino a vedere lo sviluppo di nuovi semi. Dopo aver piantumato nell’orto “le loro piante” il 7 giugno condivideranno le loro attività con gli alunni della scuola ed i bambini della scuola primaria che verranno a fare la merenda con semplici prodotti a Km 0 ….fatti in casa da alunni . Spiegheranno anche la serra geodetica realizzata insieme all’architetto Biagio Di Carlo.